lunedì 31 ottobre 2011

SEGNALAZIONI?

Questo è un esempio di “non progetto”.
E’ ciò che ho trovato in un ufficio postale: mappa tattile e pavimentazione tattile.
- In merito alla mappa tattile le considerazioni da fare sarebbero molte, ma una su tutte: a cosa serve una mappa tattile di un ufficio postale così piccolo? E’ incredibile, ma queste mappe tattili si trovano soprattutto in luoghi facilmente esplorabili e conoscibili, perché? Notare inoltre che le mappe non sono quasi mai orientate!
- In merito alla pavimentazione tattile, molto utile in altri contesti, è assolutamente inutile in una posta così piccola. Infatti, se una persona non vedente è in grado di andare da casa propria (che può distare da pochi metri a molti) fino all’ufficio postale, sarà in grado di muoversi al suo interno sapendo anche cosa fare, soprattutto se piccolo. Altra contraddizione: l’ufficio postale al suo esterno non è riconoscibile da un non vedente. Forse una striscia di pavimentazione tattile (quale punto di riferimento) sarebbe più utile all’esterno che non all’interno!


La mappa tattile è fissata sopra un basamento, visibile anche nella foto a lato posizionato alla parete di sinistra. Guardando attentamente la mappa, notate qualcosa di strano? Errori ortografici a parte! Personalmente la trovo ASSURDA!!!! L'orientamento, lo spazio occupato dalle scritte rispetto alla piantina, ecc. ecc. ecc.
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martedì 18 ottobre 2011

EFFETTO CAMALEONTE ovvero INVISIBILI

Liu Bolin è un artista cinese che dipinge persone reali rendendole "invisibili" in un contesto. I suoi lavori sono sorprendenti!
Putroppo nella realtà molte persone pur essendo "ben visibili", sono sorprendentemente "invisibili", senza bisogno di trucchi!

martedì 11 ottobre 2011

"MATTINO BRUNO"

Segnalo questo piccolissmo-grande libro, anche se un po' datato ma sempre attuale.
"Commento:
Che cos’ è il totalitarismo?
La risposta più ovvia è che è un sistema politico in cui il controllo sugli individui è totale e la vita quotidiana di ciascuno è regolamentata senza margini o possibilità di autonomia.
E’ vero.
Ma il totalitarismo non è il risultato di un “golpe”, né un attacco a sorpresa nel cuore della notte mentre tutti stanno dormendo.
E’ il risultato di un processo politico che si costruisce nel tempo. E che, soprattutto si costruisce su una mentalità diffusa: il dominio di una cultura della risposta contro una cultura della domanda. Mentre la democrazia è un regime politico fondato sulle domande, e sulla certezza di non avere mai la risposta definitiva, il totalitarismo, al contrario, si costruisce in forza di una mentalità totalitaria fondata su una cultura della risposta contro una cultura della domanda.
Mattino bruno è un apologo del non farsi domande, di accontentasi delle risposte e di trovarsi lentamente – senza “rendersene conto” – al di là della democrazia."